Sporting Club P5 si conferma bestia nera.

Impegno casalingo per l’ASD Capaci United che si trova di fronte un ben organizzato Sporting Club P5, che già all’andata aveva avuto la meglio sui primi in classifica. L’inizio tuttavia non sembra presagire nulla di allarmante, i padroni di casa tengono il pallino del gioco senza troppa difficoltà schiacciando gli avversari nella propria metà campo. Il match si sblocca al nono grazie all’estro e alla fantasia di Catalano, che dopo una splendida combinazione con il solito Restivo, lascia partire un sinistro violento che batte Martino. ASD Capaci United 1-0 Sporting Club P5.

La reazione degli ospiti è immediata e alla prima occasione utile trovano il pareggio con Graziano che fredda Abbate direttamente da calcio piazzato con una bordata che s’insacca sotto la traversa. ASD Capaci United 1-1 Sporting Club P5.

I primi in classifica accusano dal punto di vista fisico la sosta natalizia, le loro gambe non girano come vorrebbero e risultano essere meno lucidi del solito, pur tuttavia riuscendo a dimostrare una superiorità tecnica e individuale in modo abbastanza palese.

È proprio in questa fase di sbandamento che il neo acquisto dei gialloblu Leo Arcilesi, si prende la responsabilità di trascinare la sua squadra rendendosi protagonista in ogni occasione pericolosa del Capaci. Il 2-1 arriva proprio con il numero 13 che batte Martino con un sinistro da fuori, complice anche una deviazione di un difensore. Da questo in momento in poi i padroni di casa commettono l’errore di non chiudere la partita: prima con una conclusione di Bologna che scheggia il palo e poi con una punizione di Siragusa che esce di poco a lato.

Ma il calcio a volte è ingrato e alcune leggi universali dicono il vero: “Gol sbagliato, gol subito”. L’ASD Capaci United nonostante l’elevato tasso tecnico dei suoi membri e le ripetute occasioni sciupate, come qualsiasi squadra di calcio resta succube alle divinità calcistiche e non può sottrarsene, e, al ventunesimo Lo Bianco trova la rete del 2-2 con un destro dal limite dopo essersi girato splendidamente in mezzo a due avversari. ASD Capaci United 2-2 Sporting Club P5. L’inerzia della partita cambia totalmente. La rete del pareggio galvanizza gli ospiti, al punto tale di sfiorare la rete del sorpasso diverse volte; l’occasione più clamorosa capita nei piedi di Gennaro che a tu per tu contro Abbate lascia partire un tiro rasoterra che sbatte nei due legni e attraversa tutta la linea di porta. Il fato questa volta grazia L’Asd Capaci United. Il primo tempo termina sul risultato di 2-2.

Nell’intervallo Buccheri sgrida i suoi e riorganizza l’assetto della squadra ottenendo subito risultati a inizio secondo tempo. I padroni di casa entrano col piglio giusto e sfiorano per ben due volte il 3-2, prima con Bologna che prende il palo da distanza ravvicinata e poi con una splendida conclusione da distanza siderale del sempre verde Arcilesi che toglie la vernice all’incrocio dei pali. È proprio “Arcibaldo” (come lo chiamano i suoi compagni) a siglare la rete del 3-2, servito da Restivo riesce a battere il portiere avversario sul suo palo, confermando qualora ce ne fosse stato bisogno, d’essere di gran lunga il migliore in campo. Un amore ricucito nella sessione di gennaio, infatti il veterano Arcilesi è ritornato a vestire la maglia gialloblu dopo la sua esperienza al Wisser; per dirla alla Venditti “Certi amori non finiscono fanno giri immensi e poi ritornano”.

L’ASD Capaci United dimostra di non essere in giornata positiva perché per l’ennesima volta dopo essere passata in vantaggio subisce immediatamente la rete del pareggio, ad opera di Gennaro abile e lesto ad arrivare per primo su una respinta di Abbate e ad appoggiare in porta. 3-3.

Il tempo scorre inesorabilmente, la partita si innervosisce e scoppia un accenno di rissa che interrompe il match per un paio di minuti. Episodio importante in quanto questa pausa non verrà valutata correttamente nella scelta arbitrale dell’assegnazione del recupero, lasciando molte perplessità e alimentando proteste a fine partita.

Mancano dieci minuti al termine della partita e lee occasioni fioccano da una parte e dall’altra e sono i portieri a rendersi protagonisti; prima Martino su Restivo e poi un ottimo Abbate in un paio di circostanze.

Al ventinovesimo avviene il colpo di scena. Bologna riesce a mettere la firma al match trovando la rete del 4-3 per i padroni di casa dopo un’azione un po’ convulsa segnata da una serie di rimpalli. La partita sembra essersi messa bene per i primi in classifica ma si ripresenta per l’ennesima volta il leit motiv della giornata: non sapere amministrare il vantaggio, ancora più grave se avviene a due minuti dalla fine. Al trentesimo esatto Salerno dopo un triangolazione con Gennaro trova la rete del 4-4. Doccia fredda per tutti ma sicuramente un pari meritato per quello che si è visto in campo nell’ora di gioco. Il match termina con il punteggio di 4-4. Resta sicuramente il rammarico per aver sprecato un’occasione e per aver perso due punti per strada. Tuttavia bisogna guardare sempre il bicchiere mezzo pieno; la forza di una squadra che vuole vincere il campionato si vede anche in questi momenti quando riesce a non perdere partite aperte a qualsiasi risultato, proprio come questa. Il distacco dall’Atletico Capaci resta di cinque punti in virtù del pareggio per 1-1 contro il Tochafootball. Prossimo impegno sabato prossimo per la compagine isolana in casa del Marsala Futsal 2012.

http://www.futsalpalermo.com/index.php?option=com_joomleague&func=showresultsrank&p=41&Itemid=123&r=16 (classifica e prossimo turno)

By Ambrogio Conigliaro

Giornalista pubblicista, guida AIGAE ed esperto di educazione ambientale, nel 2005 fondo Il Vespro dopo aver collaborato per anni con Carini Oggi. Lavoro per Legambiente nella Riserva Naturale Grotta di Carburangeli.

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