Partinico-Balestrate. L’Alberghiero cerca casa.

Sembra sbloccarsi la vicenda dell’istituto Alberghiero di Balestrate, chiuso ormai da più di un mese per problemi attinenti la generale agibilità dei locali che ospitavano più di 300 studenti.

Dopo le costanti pressioni che si sono susseguite nelle scorse settimane, la Provincia ha emanato in data odierna un avviso pubblico per l’individuazione di offerte per la locazione di un immobile da adibire a edificio scolastico per un periodo di 8 mesi. La scadenza è fissata per il 10 gennaio.

Si parla però di ricerca di mercato non vincolante. Non di un bando ufficiale e definitivo. Il che significa che, almeno per le prossime settimane, gli alunni saranno ancora costretti a continuare i doppi turni nel plesso dell’Istituto Danilo Dolci di Partinico.

Sembra comunque che l’intenzione sia quella di prendere in affitto nuovi locali per un periodo di tempo utile a ristrutturare (non si sa quanto a fondo) i locali dell’ex Colonia Marina di Balestrate, garantendo nel frattempo le lezioni in orari antimeridiani ai ragazzi.

Una scelta giusta, coerente con una politica di abbattimento degli affitti da privati. Se non che la coesistenza (ideata da dei veri geni!) di due diverse sezioni alberghiere a pochissimi chilometri l’una dall’altra, rispettivamente a Partinico e a Balestrate, seppure dipendenti dal medesimo istituto scolastico, sta provocando un crollo delle iscrizioni nella cittadina marinara e un vertiginoso aumento delle classi ubicate a Partinico. Un problema che esploderà presto perché i locali di Partinico sono già strapieni e che la Provincia si troverà a dover fronteggiare già a partire dal prossimo anno.

Se abbiamo capito bene quindi il proposito del Presidente Giovanni Avanti e il panorama che alcuni docenti ci hanno prospettato e che vi abbiamo sintetizzato, potrebbero essere investiti dei soldi pubblici in una struttura che rimarrà presto semi-inutilizzata.

Appare necessario dunque ridiscutere l’organizzazione burocratica delle sezioni per evitare una situazione di tal genere.

E, viste le condizioni sempre precarie dell’ex Colonia Marina, perché non predisporre, sin da subito, gli atti necessari alla costruzione di un nuovo plesso scolastico nel golfo di Castellammare che possa riunire in un’unica sede una scuola attualmente frammentata in più locali, ma che, nonostante gli enormi problemi strutturali, mantiene un trend positivo delle iscrizioni? Caso unico e raro, di questi tempi? O perché non riconvertire uno dei tanti edifici pubblici abbandonati esistenti nel nostro territorio ad uso scolastico, risparmiando peraltro notevolmente tempo e denaro?

Forse, nell’assemblea pubblica lanciata per lunedì 7 gennaio da un neonato comitato per salvaguardare la presenza della scuola alberghiera di Balestrate, con la partecipazione annunciata di Giovanni Avanti, potremo capirne di più.

By Ambrogio Conigliaro

Giornalista pubblicista, guida AIGAE ed esperto di educazione ambientale, nel 2005 fondo Il Vespro dopo aver collaborato per anni con Carini Oggi. Lavoro per Legambiente nella Riserva Naturale Grotta di Carburangeli.

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